Piano piano ho imparato ad amare la corsa. Sono ancora troppo scarsa e legnosa, non ho fiato, non ho gambe, non ho il fisico ma ci provo, un po’ tutti i giorni, piano piano.
Mi piace la sensazione di dover far andare le gambe a tutti i costi, pena la morte! Mi piace avere il fiato corto, la sensazione di stare per crollare fino ai primi dieci minuti e la sorpresa di stare meglio dopo.
Mi piace pensare che mi si smuova il mare interno, che mi si rimescolino le sostanze attraverso ogni sobbalzo e che si sciolgano, insieme alla ciccia, anche le schifezze mentali accumulate durante il giorno.
I pensieri negativi non si dissipano, la storia delle tossine che si eliminano con il movimento sarà pure vera ma su di me non funziona. Comunque ciò che è vero è che se i pensieri negativi non sono abbastanza forti, mentre si corre nascono pensieri positivi capaci di tutto.
Mentre corro quella mezzora al giorno, a volte anche di più, sogno la maratona di New York… Va bene, è ridicolo, ma per me è divertente. Mentre vado sul tapis roulant sogno il lungomare di Sidney e così tutto è possibile… anche correre meglio e di più.
Cosa non si fa per dimagrire, per tenersi in forma, per occupare il tempo in maniera costruttiva, per dare un senso all’enormità del proprio corpo e della propria energia cinetica.
Cosa non si fa?
Ogni sabato mi ripeto che è ora di andare a correre, saranno almeno 3 o 4 mesi che lo dico, secondo te l’ho mai fatto???
🙂 vai vai… ne vale la pena!